Progetto “Sviluppo economico ecosostenibile e miglioramento dell’accesso all’acqua per il territorio di Merina Dakhar, Senegal”
Si è da poco conclusa l’attività di Acquifera nel Progetto Semplice 2020 realizzato da EPS Onlus e finanziato dalla Regione Toscana. L’azione, che ha contribuito al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali residenti nei villaggi del Comune di Merina Dakhar attraverso un intervento di conversione sostenibile di un pozzo profondo per scopo agricolo, ha visto il nostro coinvolgimento tecnico-professionale nell’attività di analisi idrogeologica del territorio.
Il nostro contributo è consistito nella raccolta di tutte le informazioni possibili sul contesto geomorfologico, idrogeologico e sociale, oltre che sugli oltre 40 pozzi profondi presenti nell’area municipale, con l’obiettivo di conoscere le caratteristiche dell’acquifero locale e di svolgere un’analisi del bisogno che partisse dalle problematiche dei pozzi, sia dal punto di vista tecnico che sociale.
In collaborazione con Eps Onlus e con Lamine Diouf della cooperativa locale AGMK abbiamo redatto la cartografia necessaria a comprendere più a fondo il comportamento della risorsa idrica locale ed è stato completato il censimento dei pozzi, grazie al quale in futuro sarà possibile programmare una serie di interventi di miglioramento a partire dai pozzi inattivi o malfunzionanti.
Ci teniamo a ribadire che lo studio idrogeologico del contesto di progetto è fondamentale in ogni progetto di sviluppo che si proponga come focus il miglioramento della gestione idrica. Infatti senza conoscere le caratteristiche degli acquiferi, ad esempio in quali aree sono più ricchi di acqua, che tipo di acquiferi troviamo man mano che scendiamo in profondità, la qualità dell’acqua (gli acquiferi salini per esempio sono difficilmente sfruttabili a uso umano), le dinamiche del flusso idrico, le modalità di gestione idrica delle comunità beneficiarie, l’eventuale presenza di sorgenti superficiali sicure, ecc, è rischioso e spesso dannoso in termini economici e sociali prevedere nuovi pozzi, che potrebbero poi rivelarsi mal ubicati o erroneamente dimensionati.
Nel Municipio di Merina Dakhar, non essendoci rilievi montuosi e quindi sorgenti di acque superficiali sicure e perenni, siamo andati ad indagare direttamente il sottosuolo, unica sorgente idrica disponibile (ad esclusione dell’acqua piovana che non abbiamo trattato in questo Progetto poiché insufficiente all’uso agricolo). Per questo siamo partiti dalle caratteristiche del sottosuolo per arrivare a conoscere più nel dettaglio il comportamento della risorsa idrica sotterranea.
In conclusione abbiamo prodotto:
– una carta piezometrica che indica la profondità della tavola d’acqua rispetto alla superficie, in ogni punto del territorio, sovrapposta alla mappa delle strutture geologiche locali
– una mappa aggiornata con i pozzi attivi e inattivi
– un documento di censimento con le caratteristiche idriche e sociali di ogni pozzo (ubicazione, livello topografico, epoca geologica del substrato, profondità della falda freatica, livello statico, livello dinamico, portata, tipologia di pompa, stato della pompa e problematiche associate)
Il prossimo e ultimo passo consisterà in un corso di formazione intensivo, rivolto alla Cooperativa locale, su Gestione idrica responsabile, Idrogeologia sociale e Diritto all’Acqua.
Niccolò Giordano
foto di EPS Onlus