Ogni anno i fenomeni naturali estremi contribuiscono a peggiorare le condizioni della popolazione che non ha la possibilità di attivare piani di prevenzione o di risanamento.
Nel maggio del 2017 una delle regioni più colpite dalla siccità è stata quella di Cochabamba con gravi danni ai raccolti e alla produzione agricola. In linea con le richieste delle Autorità locali, per cercare di contrastare il problema a breve e medio termine abbiamo avviato assieme a Geologia Senza Frontiere Onlus e alla organizzazione locale Aynisuyu alcune opere di captazione fluviale e di sorgente in una piccola comunità quechua, con lo scopo di aumentare il fabbisogno idrico a scopo agricolo, limitando così le perdite nei raccolti e i conseguenti danni socioeconomici della regione.
Le opere, finanziate dall’8×1000 della Tavola Valdese sono cominciate ad aprile 2019, dopo 2 anni di progettazione e missioni di prefattibilità. Nel corso della primavera del 2019 sono state realizzati a Huañuma, il bottino di presa, le camere di sedimentazione, la cisterna da 20mila litri, il sistema di distribuzione irriguo e i muretti a secco per i terrazzamenti di protezione dei versanti.
Allo stesso tempo abbiamo sviluppato con le comunità locali un programma di sensibilizzazione ai temi del diritto all’acqua, della protezione delle aree di ricarica degli acquiferi e della protezione dei versanti da erosione e ruscellamento, con l’obiettivo di fornire gli strumenti per il raggiungimento di una più consapevole e razionale amministrazione della risorsa.
Acquifera continuerà con lo sviluppo di progetti nella regione di Cochabamba, assieme a Ayinisuyu e GSF, allo scopo di completare l’intera ricognizione del Municipio di Vila Vila per individuare le problematiche di natura geologica connesse direttamente o indirettamente all’acqua per la definizione di tutte le questioni legate ai punti di approvvigionamento esistenti, alla salubrità delle fonti, alla individuazione di nuovi punti di ricerca e di possibile sfruttamento consapevole.