Parliamo di un progetto che ha portato l’acqua a Ebolowa, un villaggio nel sud del Cameroun ad un centinaio di chilometri dalla capitale Yaoundé.
Il progetto è nato alcuni anni fa in seguito agli incontri ed alle discussioni tra l’imprenditore Paolo Bertocci (finanziatore dell’impresa) ed il geologo Giancarlo Ceccanti legati per motivi diversi al problema acqua e amici da tempo.
La prima intenzione – subito chiara – era di intraprendere un programma di ricerca idrica che fosse il più possibile diretto e concreto.
DIRETTO perché indirizzato a fornire acqua di buona qualità concentrando i fondi disponibili esclusivamente sul progetto ed evitando al massimo le farraginosità burocratiche.
CONCRETO perché l’intervento fosse realizzato preferibilmente per un utilizzo a basso costo con la massima semplicità di gestione e di manutenzione nel tempo degli impianti, ottimizzando il rapporto qualità/quantità della risorsa.
Considerati i presupposti e visto che i pozzi esistenti sono tutti inquinati perché poco profondi (cosicché l’acqua bene primario si trasforma una delle principali cause della trasmissione di malattie), le possibilità operative erano due: fare un pozzo artesiano profondo o ancora meglio, data la zona favorevole, trovare una sorgente ben alimentata.
Rilievi geologici e idrogeologici, prospezioni geofisiche per l’individuazione dei siti ottimali per la perforazione di pozzi profondi per l’approvvigionamento idrico dei tre lebbrosari di Ebolowa in Cameroun.
Lo studio ha preso l’avvio nell’estate del 2006 per verificare la possibilità di realizzare tre pozzi nei lebbrosari di Ebolowa, capoluogo della Provincia del Sud del Cameroun con una popolazione di circa 80.000 abitanti.
A seguito della prima missione dell’estate del 2006 è stata presa visione dello stato dei luoghi e fatto un primo rilievo che ha portato ad indirizzare l’indagine verso strutture profonde per individuare falde artesiane ben alimentate e protette oppure alla ricerca di sorgenti sufficientemente produttive, sfruttabili a condizioni economicamente ragionevoli.
Le prospezioni geoelettriche hanno permesso l’individuazione dei punti ottimali per la perforazione di pozzi relativamente alle aree prese in considerazione (Nkongmelen, Ngalan, Nko’Essombo).
Attraverso la tecnica della fotointerpretazione si è potuto ricostruire l’andamento dei principali lineamenti strutturali, fase di studio indispensabile che è stata eseguita preliminarmente in Italia.
In seguito a questo stadio, la ricerca ha potuto svilupparsi con una prospezione geofisica sul posto, attraverso l’esecuzione di un’indagine strutturata in particolare con sondaggi elettrici verticali (S.E.V.) e profili polo/dipolo per ricostruire con attendibilità la struttura profonda del sottosuolo.
2007 – 2008
Rilievi geologici e idrogeologici per l’individuazione e la caratterizzazione di una sorgente nel pressi del Lebbrosario di Ngalan (Ebolowa- Cameroun); progetto dell’opera di captazione e di adduzione verso il villaggio
Durante la missione del 2007, a circa 1500 m dal lebbrosario di Ngalan, all’interno della foresta è stata individuata una sorgente con portata perenne a circa 100 m in quota rispetto al villaggio, in una zona non abitata. Sono state progettate l’opera di presa della sorgente e la condotta di adduzione dell’acqua verso i serbatoi di accumulo (della capacità di 25.000 e 5.000 litri) e da questi all’interno del villaggio.
I manufatti sono stati realizzati in quattro settimane fra l’agosto e il settembre del 2008. Ora i 200 abitanti del lebbrosario, grazie a 18 fontanelle, hanno a disposizione acqua potabile utilizzabile in abbondanza e senza spreco di energie.
Gli interventi per la realizzazione dell’opera si sono svolti in quattro settimane fra l’agosto ed il settembre del 2008.
Ora i 200 abitanti del lebbrosario, grazie a 18 fontanelle distribuite uniformemente tra le case hanno a disposizione abbondante acqua potabile facilmente raggiungibile e fruibile.
[edgtf_blockquote text=”Una vera ricchezza!” title_tag=”h2″ width=””]
Il lavoro è stato molto soddisfacente per tutti ed il giorno 21 agosto c’è stata una solenne inaugurazione che ha coinvolto le autorità civili e religiose tra cui il Ministro per l’acqua e la salute pubblica, il Sindaco della Provincia ed il Vescovo della Diocesi di Ebolowa e Kribì.
Una grande festa ha suggellato la gioia di tutti che la televisione camerunense ha trasmesso insieme al servizio girato durante l’intero svolgimento delle opere.